mercoledì 15 aprile 2009

Ovo, tarallucci, vino e tanta allegria!


Qualcuno ha mai sentito del progetto "Ovopedia"?
Ovopedia avrebbe dovuto, tramite una pletora di videoclips, fare del "revisionismo storico": un modo come un'altro per mettere l'accento su altre particolarità, ad esempio, di un personaggio storico.
Prendiamo Hitler (un esempio a caso): il video che lo riguardava, per esempio, avrebbe posto in maggiore risalto la sua personalità da condottiero, da uomo forte come non se ne fanno più.
Senza ripeterci la solita tiritera che fu a causa di questo essere, in parte folle, che morirono milioni di persone.
Ovopedia era anche questo: un'enciclopedia in videoclip, per rileggere la storia da una prospettiva di destra.
Certo, era per combattere quei cattivi comunisti che si sono presi tutto tutto nel corso dei decenni...

La Ovo S.r.l. è una società controllata al 53% da Andrea Pezzi: avete presente il vj presentatore di MTV, che pure sembrava avesse buone idee riguardo la freschezza di un programma?
Il restante 47% della società è controllata da Fininvest, ossia l'azienda del nostro Presidente del Consiglio.
Era la Ovo che aveva progettato tutto l'arcano.
Andrea Pezzi si ispirava a un certo Antonio Meneghetti, "genio" che nei tempi odierni forse non è ancora pienamente compreso. Ma se andiamo avanti così lo sarà presto.
In un articolo che ho trovato su un blog viene spiegato chi è questo qui, e forse, come Mamma Ebe, ha il dono del carisma, perchè a quanto pare Pezzi (che non credevo fosse in realtà privo di una personalità propria) si fida ciecamente di lui.

Beh, il progetto Ovopedia è miseramente crollato.
L'ho appreso nel blog dedicato a Milano.
Ovo Srl ha richiesto la collaborazione di molte persone specializzate per dare vita a questa follia, e ora chi doveva avere dei ritorni commerciali, o addirittura chi ha dato del suo con una garanzia di rimborso, è in causa per far valere i propri diritti.

"Berlusconi e Pezzi: non vi vergognate neanche un pò? Ridate tutti i soldi che avete estirpato!
Ma è possibile che vi si devono dire le cose usando questo tono?" mi verrebbe da urlare.

Ma probabilmente è inutile: essi sono figli della stessa cultura che, di fronte alle telecamere e sui organi di informazione, denigrano, ossia la cultura dei furbi: facciamocene una ragione.