domenica 23 gennaio 2011

Vizi (senza apparenti virtù) di famiglia


Nelle ultime ore si sta osservando un fenomeno a cui la politica scellerata e sciatta (per dire poco) di questi ultimi tempi ci sta preoccupatamente abituando: l'evidenza nel supportare questo o quello solo per partito preso.
Nel nostro caso, si parla di una famiglia: avete capito, la famiglia Berlusconi.
Nello specifico, oggi andiamo a parlare della capo azienda di Mondadori, Marina Berlusconi.
Io non voglio fare come tanti altri che danno addosso al nostro Premier per hobby o perchè è antipatico.
Io cerco di arrivare a una soluzione ragionata.
Per questo mi ha fatto un pò sorridere che Marina, alla notizia che Roberto Saviano, laureato "honoris causa" a Genova, abbia avuto da ridire sulla dedica che quest'ultimo ha reso pubblica: "Dedico questa laurea a tre magistrati: alla Boccassini, a Sangermano e a Forno, che in questi giorni stanno vivendo giornate complicate solo per aver fatto il loro lavoro di giustizia".
E' chiaro che lui si riferisce allo scandalo che vede imputati il nostro Premier (74 anni mentre scrivo) che se la fa (e da troppo tempo) con ragazzine più piccole di lui.
Sebbene io creda che questa, nel "circolo dei potenti" non sia una novità, denota la mancanza di furbizia di B.: lui si è fatto beccare, perchè non è un bravo politico. E non ha abbastanza amici leali, secondo me.
Capita quindi di notare la stessa mancanza di furbizia, evidentemente di famiglia, nel momento in cui Marina Berlusconi rilascia questa dichiarazione:
"Mi fa letteralmente orrore che una persona come Roberto Saviano, che ha sempre dichiarato di voler dedicare ogni sua energia alla battaglia per il rispetto della libertà, della dignità delle persone e della legalità, sia arrivata a calpestare e di conseguenza a rinnegare tutto quello per cui ha sempre proclamato di battersi. Il 'mestiere di giustizia' come lo chiama Saviano, e coloro che sono chiamati ad esercitarlo non dovrebbero avere nulla a che vedere con la persecuzione personale e il fondamentalismo politico che questa vicenda mette invece con spudorata evidenza sotto gli occhi di tutti".
Capito?
Una dichiarazione di famiglia: per come sono fatto io, avrei tenuto la bocca chiusa.
Perchè questo fa capire con quali mezzi la Berlusconi sia a capo di Mondadori e Fininvest - sicuramente non solo per "meritocrazia" (una parola brutta, ma che indica quando i risultati si ottengono per meriti personali, una cosa cancellata momentaneamente da questo esecutivo nei confronti della granparte dei lavoratori italiani).
E sottolinea la furbizia, anch'essa di famiglia.
E una buona percentuale di intelligenza, soffocata però dall'arroganza e la presunzione tipiche della famiglia da cui proviene.
Una famiglia che, al momento, vede il suo primo rappresentante anche a capo del nostro Paese.
Rendiamoci conto.

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